L’anno all’estero è un’esperienza formativa che consente agli studenti di frequentare la terza o la quarta superiore in un Paese Europeo o Extra-Europeo.
L’anno all’estero offre la possibilità di investire sulla propria preparazione accademica e migliorare le competenze linguistiche in un contesto internazionale conoscendo nuove culture.
Oltre a garantire l’accesso alle università più prestigiose e favorire una crescita professionale, l’anno all’estero permette di acquisire esperienze di vita significative che contribuiscono alla crescita personale e culturale.
Indice dei contenuti
Durata e scelta del programma dell’anno all’estero
La durata del programma di studio all’estero può variare a seconda delle esigenze e dei progetti degli studenti. Si possono scegliere diverse opzioni, come un termine di 10/12 settimane, un semestre o un anno scolastico intero del Paese ospitante.
La scelta dipende dal curriculum scolastico personale, dalla media dei voti, dalla volontà di mettersi in gioco e dai piani futuri degli studenti.
Un’esperienza di crescita
Studiare all’estero durante il quarto anno delle scuole italiane offre numerosi vantaggi. Oltre a migliorare le competenze linguistiche, gli studenti imparano ad essere autonomi e ad organizzarsi meglio, sviluppando nuovi skill e approfondendo quelli già acquisiti.
Questa esperienza permette di ampliare gli orizzonti culturali e di confrontarsi con nuove realtà, sfidando se stessi e imparando a gestire le incertezze tipiche dell’avventura internazionale, pur essendo guidati e monitorati.
Investire nel proprio futuro
L’anno di studio all’estero è un’opportunità per coloro che credono in se stessi e vogliono investire nel proprio futuro. Offre una carta vincente da spendere nel mondo professionale, garantendo un vantaggio competitivo grazie alle competenze acquisite durante questa esperienza internazionale. Oltre a poter accedere alle università di prestigio con maggior successo, gli studenti avranno la possibilità di crescere, perfezionarsi e svilupparsi come individui.
In conclusione, l’anno di studio all’estero è un’opportunità di studio internazionale che offre una formazione di valore, un’esperienza di vita unica e la possibilità di investire nel proprio futuro. È un’avventura che richiede coraggio e apertura mentale, ma che può offrire vantaggi duraturi e arricchenti per la crescita accademica e personale degli studenti.
Anno all’estero: l’opzione per gli studenti dai 15 ai 18 anni
L’anno di studio all’estero è diventata un’opzione sempre più popolare per gli studenti dai 15 ai 18 anni, durante il loro anno scolastico di terza o quarta superiore.
Questa esperienza offre l’opportunità di vivere e studiare in un Paese straniero, migliorando le competenze linguistiche e culturali in un contesto internazionale.
I costi dell’anno all’estero
I costi di un anno all’estero possono variare a seconda del Paese ospitante e del tipo di programma scelto. Il programma di scambio è generalmente l’opzione meno costosa, con prezzi che vanno dai 12.100 € per un anno negli Stati Uniti fino ai 15.100 € per un anno in Nuova Zelanda. Questo tipo di programma prevede la sistemazione presso una famiglia ospitante, offrendo l’opportunità di immergersi nella vita quotidiana del Paese ospitante.
Esiste anche l’opzione del programma Top, che permette agli studenti di scegliere la scuola superiore che desiderano frequentare durante la loro esperienza all’estero, sempre con la sistemazione presso una famiglia ospitante. In alternativa, c’è un programma, che prevede lo studio presso una scuola privata con la sistemazione presso la residenza studentesca vicino o all’interno del campus.
L’anno all’estero negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono una delle destinazioni più richieste per gli studenti che desiderano fare un’esperienza all’estero. Qui, gli studenti di scambio vivono il loro “Sogno Americano”, partecipando ad eventi culturalmente noti come il Prom, l’Homecoming o la Graduation. Frequentare un anno scolastico negli Stati Uniti offre l’opportunità di migliorare notevolmente l’inglese, ma soprattutto di immergersi nella cultura americana, scoprendo nuovi usi, costumi e tradizioni familiari come il Thanksgiving, o il giorno di San Patrizio, mentre frequentano una vera High School Americana.
L’anno di studio all’estero rappresenta quindi un’esperienza formativa e di crescita personale, che offre agli studenti l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e migliorare le proprie prospettive future nel mondo accademico e professionale.
L’anno all’estero in Gran Bretagna
La Gran Bretagna, da sempre una meta di grande richiamo per i turisti di tutto il mondo, continua ad affascinare e conquistare i cuori dei giovani viaggiatori. La sua bellezza e la sua storia incantevole catturano l’attenzione di coloro che si avventurano in un’indimenticabile esperienza di studio all’estero. Nonostante le incertezze legate alla Brexit, la Gran Bretagna si conferma come una delle mete più ambite per i programmi di High School, che permettono di trascorrere un trimestre, un semestre o addirittura un intero anno scolastico all’interno del sistema educativo britannico.
Tra le città più amate e affascinanti, spicca Brighton. Situata sulla costa dell’East Sussex, nell’Inghilterra del Sud-Est, questa località turistica ha una storia ricca che risale addirittura al XVIII secolo. È stata resa celebre grazie all’influenza di re Giorgio IV, il cui maestoso Royal Pavilion ha contribuito a rendere Brighton una meta privilegiata per le vacanze. Ma Brighton non è solo mare e sole: confina con il Parco Nazionale di South Downs, una meravigliosa area caratterizzata da dolci colline e affascinanti villaggi. Inoltre, a soli 30 chilometri di distanza si trovano le famose falesie gessose delle Seven Sisters, un vero spettacolo naturale che lascia senza fiato. E se tutto questo non bastasse, Brighton è facilmente raggiungibile da Londra in soli 60 minuti di treno.
Un’altra città affascinante da non perdere è Portsmouth, situata sulla costa della contea dell’Hampshire. Ciò che rende Portsmouth unica nel suo genere è il fatto di essere completamente costruita su Portsea Island, rendendola l’unica città della Gran Bretagna ad essere situata interamente su un’isola. Questo luogo vibrante e stimolante offre una varietà di attrazioni: musei, eventi culturali, negozi di ogni genere, ristoranti di prima classe, una vivace vita notturna e chilometri di meravigliose coste. Senza dubbio, Portsmouth è un luogo che soddisfa ogni tipo di interesse e desiderio.
Infine, non si può fare a meno di menzionare Bristol, la città che ha dato i natali all’eclettico e famoso artista Banksy. Situata nell’Inghilterra del Sud-Ovest, Bristol si estende lungo le rive del fiume Avon, che sfocia poco distante nel Canale di Bristol, lo specchio d’acqua che separa l’Inghilterra dal Galles. Questa città, con le sue antiche tradizioni marittime, è diventata uno dei centri più importanti e affascinanti dell’intera Gran Bretagna. La sua atmosfera unica, caratterizzata da una vibrante scena artistica e culturale, non manca di affascinare e stupire i visitatori.
In conclusione, la Gran Bretagna continua ad essere una meta irresistibile per gli studenti desiderosi di vivere un’esperienza di studio all’estero. Con città affascinanti come Brighton, Portsmouth e Bristol, ogni momento trascorso in questa straordinaria nazione sarà un’esperienza indimenticabile e arricchente.
Cos’è l’Exchange Student: una sfida all’estero per crescere e superare i limiti
L’Exchange Student è colui che possiede il coraggio, la determinazione e una solida formazione scolastica. È intrepido e ha compreso che il futuro appartiene a coloro che lo costruiscono giorno dopo giorno. Ha le idee chiare sul proprio futuro o desidera chiarirle mettendosi alla prova.
Ha capito che le competenze si acquisiscono sul campo, lavorando in un team internazionale, migliorando le doti comunicative, superando le difficoltà con il problem solving, diventando più flessibile, responsabile e potenziando il pensiero critico e la leadership, perfezionando l’autostima.
Vuole conoscere il mondo, avere amici di diverse nazionalità, creare legami importanti e apprezzare le diversità culturali, comprendendo che ciò che riceverà in dono sarà più grande di ciò che potrà offrire. Ama le proprie tradizioni, la propria cultura e va all’estero per condividerle e farle apprezzare da chi lo ospita.
Un periodo di studio all’estero per migliorare e superare i propri limiti
Il quarto anno di studio all’estero è un vero scambio che rafforza le identità di ogni cultura nel rispetto reciproco. Migliorarsi, elevarsi, superare i propri limiti sono le uniche ricchezze di cui ognuno ha bisogno per vivere e inserirsi nel mondo professionale.
Dopo esperienze scolastiche diverse, spesso al ritorno, lo studente si rende conto di aver maturato idee più chiare sul percorso da seguire nella sua vita futura, accademica o lavorativa. Ogni studente è consapevole di intraprendere un’esperienza che lo cambierà, poiché avrà l’opportunità di crescere e diventare adulto attraverso il confronto, la condivisione di un periodo della sua vita con una famiglia diversa, in un’altra comunità scolastica, con nuovi amici, lontano da casa e dalle certezze che lo hanno sostenuto fino ad ora.
Il programma di studio all’estero funziona quando le tre componenti che lo compongono sono in armonia tra loro: lo studente, la famiglia ospitante (host family) che rappresenta un punto di riferimento per una nuova realtà e per l’inserimento nella vita comunitaria, e infine, la scuola.
Un’esperienza di studio all’estero ha successo in qualsiasi paese prescelto, e non è la destinazione, il clima, la composizione della famiglia, la professione dei genitori ospitanti, il loro ceto, la religione che professano, l’etnia, la dimensione della scuola o l’assenza dello sport preferito a determinarne il successo.
Il programma di borse di studio Itaca INPS offre tutti gli anni a circa 1.500 ragazzi un’opportunità di usufruire dell’anno di studio all’estero per l’anno scolastico a favore dei figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione che desiderano diventare Exchange Student.
Questo permette loro di frequentare un trimestre, un semestre o un intero anno scolastico in paesi europei o extra-europei. Per verificare se sei stato selezionato/a nella graduatoria INPS.
In conclusione, l’esperienza legata all’anno di studio all’estero offre opportunità straordinarie per lo sviluppo personale e professionale nel mondo del lavoro degli studenti. Grazie alle borse di studio offerte dal programma Itaca INPS, i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione hanno la possibilità di fare un percorso di studio come Exchange Student e vivere un’esperienza unica all’estero.
Questo permette loro di migliorare le proprie competenze, ampliare i propri orizzonti culturali, e sviluppare una mentalità aperta e globale. L’accesso a tali opportunità di studio all’estero è un investimento nell’educazione e nel futuro dei giovani, contribuendo a formare cittadini globali consapevoli e competenti.
Cosa dice il MIUR a proposito del quarto anno all’estero
La normativa Miur per il quarto anno all’estero è contenuta nella nota n. 843 del 10 aprile 2013. In questa nota, il Miur fornisce alcune indicazioni operative per facilitare le istituzioni scolastiche nella organizzazione di attività finalizzate a sostenere gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio all’estero.
Ecco alcuni punti salienti della normativa:
- Durata del soggiorno: Il soggiorno all’estero può avere una durata minima di tre mesi e una massima di un anno scolastico.
- Riconoscimento dell’anno scolastico: L’anno scolastico svolto all’estero può essere riconosciuto in Italia, previa presentazione di un’apposita documentazione da parte dello studente.
- Contratto formativo: Lo studente, la famiglia e la scuola italiana devono sottoscrivere un “Contratto formativo” o Learning Agreement nel quale siano evidenziate le modalità di interazione tra l’istituto di provenienza italiano e l’istituto ospitante per l’anno accademico all’estero.
- Valutazione degli apprendimenti: La valutazione degli apprendimenti avviene in base ai criteri stabiliti dall’istituto italiano di provenienza.
- Tutoraggio: Lo studente può essere assegnato a un tutor che lo seguirà durante il suo soggiorno all’estero.
Per maggiori informazioni, puoi consultare la seguente documentazione:
Comunque è consigliabile contattare la propria insegnante nella scuola che si frequenta per avere informazioni specifiche sulle modalità di partecipazione al quarto anno all’estero.
Infatti alcune scuole offrono programmi di scambio con altre scuole all’estero, mentre altre mettono a disposizione degli studenti borse di studio per finanziare il loro soggiorno all’estero.
Che media bisogna avere per fare l’anno all’estero?
L’opportunità di trascorrere un anno di studio all’estero è aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori, ma è importante soddisfare alcuni requisiti accademici per ottenere l’autorizzazione dalla propria scuola e, in alcuni casi, dagli enti organizzatori.
Anche se il MIUR non impone una media minima, le scuole italiane hanno autonomia nel regolamentare la mobilità studentesca e possono richiedere un rendimento adeguato per approvare la partenza. Ecco i principali fattori da considerare:
- Media scolastica: molte scuole richiedono una media pari o superiore al 7 per concedere l’autorizzazione all’anno all’estero. Alcuni istituti potrebbero essere più flessibili, mentre altri possono esigere una media più alta, specialmente nelle materie di indirizzo.
- Assenza di debiti formativi: gli studenti con insufficienze gravi potrebbero non essere ammessi al programma, poiché il recupero delle materie al rientro può risultare complesso.
- Criteri delle agenzie di studio all’estero: alcune organizzazioni internazionali valutano non solo la media scolastica, ma anche la motivazione, le capacità di adattamento e, nei Paesi anglofoni, il livello di conoscenza della lingua inglese.
- Borse di studio: per accedere a programmi finanziati, di solito è richiesta una media elevata (8 o più) e un buon rendimento in materie specifiche.
- Autonomia delle scuole italiane: ogni istituto ha regole proprie, quindi è fondamentale informarsi presso la segreteria scolastica per conoscere le modalità di approvazione dell’anno all’estero.
- Piano di studi personalizzato: prima di partire, è consigliabile concordare con il dirigente scolastico un percorso formativo che permetta un rientro agevole nel sistema scolastico italiano.
Per chi desidera sapere che media bisogna avere per fare l’anno all’estero, il consiglio è di mantenere un rendimento scolastico costante, evitare debiti formativi e informarsi in anticipo sulle procedure della propria scuola. Con una preparazione adeguata e una gestione consapevole del percorso di studio, l’esperienza all’estero può trasformarsi in un’opportunità di crescita accademica e personale senza ostacoli al rientro.
Marco e Sofia, un anno di studio all’estero, due esperienze a confronto
Marco: “Ho appena trascorso un anno fantastico in Inghilterra, grazie al programma “Student Exchange” della mia agenzia di viaggi studio. Frequentare una scuola inglese è stata un’esperienza davvero immersiva: ho dovuto subito adattarmi a un nuovo sistema scolastico, a una lingua diversa e a una cultura completamente differente dalla mia.
Le prime settimane sono state le più impegnative: l’accento inglese era un pò ostico da capire e mi sentivo spesso spaesato. Per fortuna, i miei nuovi compagni di classe sono stati molto accoglienti e disponibili. Mi hanno aiutato a inserirmi nel gruppo e a migliorare il mio inglese giorno dopo giorno.
Oltre alle lezioni, ho partecipato a diverse attività extrascolastiche: ho giocato nella squadra di calcio della scuola, ho fatto parte del club di teatro e ho persino preso lezioni di cucina inglese! È stato un modo fantastico per conoscere nuove persone, stringere amicizie e scoprire la cultura britannica da vicino.
L’esperienza più memorabile è stata senza dubbio il viaggio a Londra: ho visitato Buckingham Palace, il Tower Bridge, il British Museum e tanti altri luoghi iconici. È stata un’emozione incredibile camminare per le strade della capitale inglese e immergermi nella sua storia millenaria.
Tornare in Italia è un po’ triste, ma porto con me un bagaglio di ricordi inestimabili e un’infarinatura di inglese che mi tornerà utile in futuro. Consiglio a tutti di vivere un’esperienza simile: il quarto anno di studio all’estero è un’occasione unica per crescere come persona, imparare una nuova lingua e scoprire nuove culture.”
Sofia: “Ho appena trascorso un anno negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio. Frequentare un high school americano è stato un sogno che si è avverato! La scuola era enorme, con più di mille studenti, e offriva una varietà incredibile di corsi e attività.
All’inizio, la cosa più difficile è stata adattarmi al ritmo frenetico della vita americana: le lezioni erano intense, c’erano molti compiti a casa e le giornate erano sempre piene di impegni. Ma con il tempo ho imparato a organizzarmi e a gestire il mio tempo al meglio.
Il bello di vivere negli Stati Uniti è la multiculturalità: ho conosciuto ragazzi da tutto il mondo e ho avuto la possibilità di confrontarmi con culture diverse dalla mia. Ho anche partecipato a un progetto di volontariato in un centro di accoglienza per immigrati: un’esperienza davvero toccante che mi ha fatto capire l’importanza di aiutare il prossimo.
Un altro momento indimenticabile è stato il viaggio on the road che ho fatto con alcuni amici durante le vacanze estive: abbiamo attraversato il parco nazionale dello Yosemite, il Grand Canyon e la Death Valley. Vedere paesaggi così mozzafiato è stato un’emozione unica.
Tornare in Italia è un po’ strano, ma sono felice di aver vissuto questa esperienza fantastica. Ora ho una mentalità più aperta e sono pronta ad affrontare nuove sfide. Se avete la possibilità di fare un anno all’estero, non esitate: fatelo! Vi cambierà la vita!”