Finalmente si viaggia! Ma prima di salire sull’aereo per Londra, una domanda sorge spontanea: serve il passaporto per andare in Inghilterra?
La risposta è sì, il passaporto è obbligatorio per tutti i cittadini italiani che viaggiano nel Regno Unito, anche per turismo e per soggiorni brevi inferiori ai 6 mesi. La carta d’identità non è più valida come documento di viaggio per l’Inghilterra, a causa della Brexit.
Con la Brexit, il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea e ha cessato di far parte del Sistema di Informazione Schengen. Di conseguenza, l’Inghilterra ha reintrodotto il controllo dei passaporti per tutti i cittadini provenienti da paesi terzi, inclusa l’Italia.
Le ragioni principali per cui è stato reintrodotto l’obbligo del passaporto sono:
- Controllo dell’immigrazione: il governo britannico desidera avere un maggiore controllo su chi entra e chi esce dal paese.
- Sicurezza: il passaporto è un documento di identità più sicuro della carta d’identità, in quanto è più difficile da falsificare.
- Sovranità: il governo britannico vuole rivendicare la propria sovranità sulle proprie frontiere.
L’obbligo del passaporto per entrare in Inghilterra ha avuto alcune conseguenze:
- Maggiori disagi per i viaggiatori: i cittadini italiani che viaggiano in Inghilterra per turismo o per lavoro devono ora ottenere un passaporto, se non ne possiedono già uno.
- Aumento dei costi: il costo del passaporto è di 43 euro per gli adulti e di 32 euro per i minori.
- Rallentamenti ai controlli di frontiera: i controlli dei passaporti possono richiedere più tempo rispetto ai controlli della carta d’identità.
Tuttavia, il governo britannico ha adottato alcune misure per facilitare i viaggi per i cittadini italiani:
- E’ possibile ottenere un passaporto elettronico che consente un accesso più rapido ai controlli di frontiera.
- E’ possibile utilizzare il servizio “e-Passport” per richiedere il passaporto online.
- E’ possibile ottenere un visto per soggiorni di lunga durata.
In generale, l’obbligo del passaporto per entrare in Inghilterra è una conseguenza della Brexit. Il governo britannico ha ritenuto che questa misura fosse necessaria per controllare l’immigrazione, per migliorare la sicurezza e per rivendicare la propria sovranità sulle proprie frontiere.
Se hai in programma di viaggiare in Inghilterra, è importante che tu ottenga un passaporto in anticipo. Puoi trovare informazioni su come richiedere un passaporto sul sito web del governo britannico.
Quindi, cosa fare se non hai il passaporto?
- Richiederlo: la procedura è semplice e può essere avviata online o presso la Questura.
- Controlla la validità: il tuo passaporto deve essere valido per almeno tutta la durata del tuo soggiorno in Inghilterra.
- Attenzione ai minorenni: anche i bambini e i neonati devono avere un passaporto individuale per viaggiare in Inghilterra.
Oltre al passaporto, non è necessaria altra documentazione per i viaggi turistici di breve durata. Non è necessario il visto, né la compilazione di moduli online come l’ESTA per gli Stati Uniti fino al 2025.
Ricorda:
- Porta sempre con te il passaporto quando viaggi in Inghilterra.
- Fai una copia del passaporto e conservala in un luogo sicuro.
- Controlla le ultime informazioni sulle formalità di viaggio sul sito web del governo britannico.
L’Inghilterra ti chiama con il suo fascino british, la Scozia ti ammalia con i suoi paesaggi selvaggi, il Galles ti seduce con la sua cultura millenaria e l’Irlanda del Nord ti conquista con la sua storia vibrante. Ma prima di immergerti in questa terra di magici contrasti, c’è un quesito fondamentale: serve il passaporto per viaggiare nel Regno Unito?
La risposta è un sì categorico. Che tu vada a Londra per un weekend da urlo, che tu voglia esplorare le Highlands scozzesi o che tu sia pronto a perderti nei sentieri gallesi, il passaporto è il tuo lasciapassare indispensabile. Dimenticati la carta d’identità: da quando il Regno Unito ha salutato l’Unione Europea, è un documento non più valido per varcare i confini britannici.
Ma non temere, ottenere il passaporto è un gioco da ragazzi:
- Richiedilo online o in Questura: in pochi click o con una semplice visita, potrai finalmente mettere le mani sul tuo passaporto.
- Controlla la validità: assicurati che il tuo documento sia in corso di validità per l’intera durata del tuo soggiorno nel Regno Unito.
- Minorenni in viaggio? Anche i più piccoli avranno bisogno del loro passaporto personale.
Passaporto alla mano, sei pronto per volare verso la tua avventura britannica! Ma se il tuo viaggio va oltre i 6 mesi, se vuoi frequentare un’università britannica o se sei minorenne, avrai bisogno di un visto speciale.
Altri consigli utili:
- Verifica se hai bisogno di un visto per motivi di lavoro, studio o altri.
- Stipula un’assicurazione di viaggio.
E per soggioni più lunghi di 6 mesi?
Per soggiorni di più di 6 mesi in Inghilterra, oltre al passaporto in corso di validità, avrai bisogno di un visto specifico a seconda del motivo del tuo viaggio. Ecco i documenti necessari per le diverse tipologie di visto:
Visto di studio:
- Passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data di fine del tuo corso di studio.
- Certificato di iscrizione a un corso di studio in un istituto britannico riconosciuto.
- Prova di fondi sufficienti per il tuo mantenimento durante il soggiorno in Inghilterra.
- Certificato di conoscenza della lingua inglese (livello minimo richiesto varia a seconda del corso di studio).
Tipologie di visto per lo studio in Inghilterra:
Le tipologie di visto per studio in Inghilterra dipendono dalla durata del corso di studio e dal livello di istruzione:
Corsi di breve durata (fino a 6 mesi):
- Short-term Study Visa: questo visto è adatto per corsi di lingua inglese, corsi di perfezionamento professionale o corsi di preparazione universitaria.
Corsi di lunga durata (oltre 6 mesi): - Student Visa: questo visto è adatto per corsi di livello universitario, post-universitario o di formazione professionale.
- Child Student Visa: questo visto è dedicato ai minori di 16 anni che desiderano frequentare un corso di studio in Inghilterra.
- Tier 4 (General) Student Visa: questo visto è adatto per studenti che desiderano frequentare un corso di studio in un istituto britannico riconosciuto.
Visto per dottorato di ricerca: - PhD Student Visa: questo visto è adatto per studenti che desiderano svolgere un dottorato di ricerca in un’università britannica.
Esistono anche altri tipi di visto per studio, come ad esempio:
- Visto per studenti di musica e danza: questo visto è adatto per studenti che desiderano frequentare un corso di musica o danza in un conservatorio britannico.
- Visto per studenti di arte e design: questo visto è adatto per studenti che desiderano frequentare un corso di arte e design in un’accademia britannica.
Visto di lavoro:
- Passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data di fine del tuo contratto di lavoro.
- Certificato di sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro britannico.
- Prova di competenze lavorative adeguate per la posizione richiesta.
Visto per famiglia:
- Passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data di fine del tuo soggiorno in Inghilterra.
- Prova di matrimonio o di unione civile con un cittadino britannico o con un cittadino europeo con permesso di soggiorno permanente nel Regno Unito.
- Prova di fondi sufficienti per il tuo mantenimento e per quello dei tuoi familiari durante il soggiorno in Inghilterra.
In aggiunta ai documenti specifici per ogni tipologia di visto, potrebbero essere richiesti altri documenti, come:
- Certificato medico.
- Certificato penale.
- Fotografie formato tessera.
Perchè maggiori restrizioni ai confini?
Le ragioni per cui l’Inghilterra sta restringendo sempre di più l’accesso agli stranieri sono complesse e multicausali. Ecco alcuni dei fattori principali:
Controllo dell’immigrazione: Il governo britannico desidera avere un maggiore controllo su chi entra e chi esce dal paese. L’immigrazione è stata un tema caldo nel dibattito politico britannico negli ultimi anni, e il governo ha adottato diverse misure per ridurla, tra cui l’introduzione di un sistema di visto a punti e l’aumento dei requisiti per ottenere la cittadinanza britannica.
Brexit: L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha portato a un cambiamento nelle politiche di immigrazione. Il governo britannico non è più vincolato dalle leggi europee sull’immigrazione e può ora stabilire le proprie regole.
Pressione sul sistema pubblico: L’immigrazione può mettere a pressione i servizi pubblici, come la scuola, la sanità e l’assistenza sociale. Il governo britannico sostiene che è necessario ridurre l’immigrazione per alleviare questa pressione.
Problemi di integrazione: Alcune persone ritengono che l’immigrazione abbia portato a problemi di integrazione in alcune comunità britanniche. Il governo britannico sostiene che è necessario migliorare l’integrazione degli immigrati per creare una società più coesa.
Cosa dicono le autorità?
Quando si tratta di viaggiare nel Regno Unito, i cittadini italiani e di altri paesi dell’Unione Europea hanno alcune regole da seguire. Possono soggiornare nel Regno Unito per un massimo di sei mesi senza bisogno di un visto, per scopi che vanno dal turismo alle visite familiari, dai programmi di studio a breve termine alle limitate attività lavorative, come partecipare a eventi e conferenze. Tuttavia, è importante notare che tutti i cittadini italiani devono avere un passaporto per entrare nel Regno Unito, a meno che non abbiano uno status all’interno dello EU Settlement Scheme.
Quando si visita il Regno Unito come turisti, le autorità di frontiera potrebbero chiedere ulteriori informazioni sul motivo del viaggio. Vogliono essere certi di diverse cose: prima di tutto, che l’attività pianificata rientri nelle regole previste per i visitatori; in secondo luogo, che c’è l’intenzione di lasciare il Regno Unito alla fine del soggiorno, il che può essere dimostrato, ad esempio, attraverso un biglietto di ritorno; infine, che non ci sia l’intenzione di stabilirsi nel Paese a lungo termine o di fissare una residenza.
Il limite temporale per il soggiorno nel Regno Unito è di sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese. Se si fa più di un viaggio nel Regno Unito o si supera il tempo trascorso nel proprio paese di residenza, potrebbero esserci controlli aggiuntivi per verificare la natura dei viaggi.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, se si possiede la tessera sanitaria europea (EHIC), si ha diritto a ricevere trattamenti sanitari d’emergenza o non rinviabili. Tuttavia, è consigliabile avere un’assicurazione sanitaria privata per l’intera durata del soggiorno nel Regno Unito.
Non è possibile cercare lavoro nel Regno Unito una volta arrivati come turisti. È necessario ottenere un visto lavorativo prima di poter iniziare a lavorare. Anche se è possibile partecipare a colloqui di lavoro durante il periodo di esenzione dal visto, se si viene assunti, è necessario lasciare il paese e richiedere il visto dall’Italia o dall’estero.
È possibile guidare nel Regno Unito con la patente italiana e viaggiare più volte nel corso dell’anno per turismo, purché si rispetti il limite massimo di permanenza di sei mesi.
Infine, se si desidera lavorare mentre si frequenta un corso di lingua inglese nel Regno Unito, è necessario richiedere un visto per studenti, poiché il visto da visitatore non consente l’attività lavorativa.
Buon viaggio in Inghilterra!