Com’è studiare in una delle più prestigiose università al mondo? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’Università di Stanford, l’ateneo della Silicon Valley
Fondata nel lontano 1885 nella Contea di Santa Clara, in California, la Stanford University si è prestissimo imposta come un’eccellenza accademica di livello mondiale. Nonostante i soli 140 anni di vita, il campus di oltre 8.000 ettari vive in una perenne condizione di rinnovamento e innovazione, grazie anche alla sua posizione strategica nel cuore della Silicon Valley.
Basti pensare che qui sono nate alcune delle aziende tech più importanti, da Google a PayPal, portando lo spirito imprenditoriale nel DNA stesso dell’università. Ancora oggi Stanford rimane all’avanguardia con 40 dipartimenti, laboratori indipendenti e una comunità di quasi 8.000 studenti e 700 edifici costantemente aggiornati.
Andiamo a conoscere da vicino il dinamismo di Stanford, tra i suoi angoli più suggestivi e personaggi celebri, cercando di carpire il segreto del suo successo pluridecennale. Ti portiamo alla scoperta di un’università che, dopo oltre un secolo, continua ad accogliere “il vento della libertà”.
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Perché la Stanford University è così ambita
Non è solo l’eccellenza accademica ad attirare studenti da tutto il mondo. Il campus di Stanford offre, infatti, anche una ricchissima offerta formativa extracurriculare. Gli studenti possono scegliere tra circa 300 club, da quelli sportivi a quelli culturali, per coltivare i propri interessi e mettersi alla prova in nuovi ambiti.
Inoltre, l’università vanta partnership prestigiose con aziende leader nel settore tech e non, che consentono agli iscritti di svolgere tirocini e stage retribuiti già dai primi anni. Queste sono opportunità di networking che permettono agli studenti di acquisire preziose competenze pratiche che potranno usare poi nel mondo del lavoro.
Il dinamismo che caratterizza anche gli aspetti extracurriculari è quindi un valore aggiunto nella proposta formativa di Stanford, al pari dell’eccellenza accademica.
Fondazione ed evoluzione della Stanford University
Stanford University trae le sue origini da una donazione effettuata nel 1885 dai coniugi Jane e Leland Stanford in memoria del figlio Leland Stanford Junior, scomparso prematuramente a 15 anni. La coppia decise di lasciare in eredità gran parte del proprio vasto patrimonio per l’apertura di una nuova università nella cittadina di Palo Alto, dove risiedevano.
Il campus iniziò a prendere forma nel 1887 e l’istituto, concepito sin dall’inizio come un ateneo privato e non settario, aprì i battent nel 1891 ammettendo i primi 252 studenti. Nei primi decenni del ‘900, la Stanford continuò ad ampliare le strutture e i corsi di laurea, distinguendosi presto per gli ottimi risultati nella ricerca scientifica e tecnologica.
Un vero e proprio balzo di qualità si ebbe negli anni ’50 e ’60, quando la Stanford riuscì ad attrarre docenti del calibro di Bill Hewlett e David Packard, co-fondatori della celebre azienda HP.
In quegli anni nacque anche l’Engineering School, tuttora tra i fiori all’occhiello dell’università. Nel Dopoguerra, grazie al supporto di corporation leader nel settore high-tech, il campus divenne un incubatore di start-up all’avanguardia nel panorama mondiale.
Didattica e ricerca
L’offerta formativa di Stanford conta oggi 131 corsi di laurea triennali, specialistici e master, con una distribuzione bilanciata tra lettere, scienze e ingegneria. I corsi di punta sono senza dubbio Ingegneria, che attira studenti da tutto il mondo grazie a dipartimenti di altissimo livello come Informatica, Ingegneria Elettronica e dei Materiali.
Prestigiosi anche i percorsi in Economia e Business, con la Stanford Graduate School of Business regolarmente in top 5 nelle classifiche mondiali del settore. Rilevante è inoltre il rang delle facoltà di Medicina, Scienze Politiche e Lettere con focus su Paleontologia e Storia.
Il rapporto docente-studente è uno dei migliori al mondo, pari a 1:4. Questo vuol dire che qui si può contare su un supporto didattico quasi personalizzato. A garantire l’eccellenza accademica sono poi i 18 laboratori e centri di ricerca indipendenti, quali lo Stanford Linear Accelerator (SLAC) e il Bio-X Institute. Qui lavorano scienziati di fama mondiale che rendono l’ateneo ai vertici per finanziamenti e pubblicazioni scientifiche.
Vivere il campus
La vita nel campus di Stanford è intensa e ricca di opportunità. L’85% degli studenti alloggia nei 13 residence distribuiti nel verde parco, che offrono una vera esperienza di comunità, con sale studio e caffetterie. Le sistemazioni spaziano da camere singole e doppie fino a veri e propri appartamenti. Ognuno che ne fa richiesta ha l’alloggio garantito per tutto il percorso accademico.
I cinque moderni spazi mensa servono ogni giorno più di 20.000 pasti con proposte internazionali, biologiche e vegetariane.
Tra gli impianti sportivi c’è anche una piscina olimpionica, campi da tennis e stadi per football americano. Lo sport ricopre un ruolo importante nella vita universitaria. Stanford schiera 22 squadre sportive di prima divisione, che competono ad alto livello in diversi campionati nazionali. Le partite di football americano e basket sono veri e propri eventi sociali che coinvolgono un numero elevato di studenti, desiderosi di tifare per i colori dell’ateneo.
Oltre alle formazioni ufficiali, molti trovano uno svago salutare e nuove amicizie grazie ai club sportivi che spaziano dal calcio al rugby, passando per il canottaggio, discipline che richiamano appassionati anche a livello amatoriale. L’attività fisica ricopre quindi un ruolo centrale nel tempo libero degli iscritti a Stanford.
Particolarmente attive sono poi le realtà di aggregazione, come le living communities incentrate su materie scientifiche o linguistiche, ma anche organizzazioni come il Concert Network e il quotidiano The Stanford Daily.
Alumni celebri
Stanford può vantare una lunga lista di personalità di alto profilo formatesi tra le sue aule. Sono oltre 160.000 gli ex studenti che ricoprono posizioni di prestigio in tutto il mondo. Tra i Presidenti degli Stati Uniti figura Herbert Hoover, mentre anche diversi senatori e membri del Congresso americano attuali sono stati alunni di Stanford.
Nel campo dell’imprenditoria e della tecnologia, nomi come Sergey Brin e Larry Page, fondatori di Google, Jeffrey Bezos, fondatore di Amazon o Jan Koum, padre di WhatsApp hanno ricevuto il battesimo imprenditoriale tra le start-up della Silicon Valley. Stessa culla per Evan Spiegel di Snap e Dustin Moskovitz di Facebook.
Anche lo sport annovera grandi campioni che si sono fatti notare in questa università, come la tennista Serena Williams e il giocatore NBA Harrison Barnes. La ricerca scientifica può infine vantare premi Nobel come Burton Richter e ricercatori del calibro di Sally Ride, prima donna americana nello spazio.
Insomma, Stanford ha saputo conciliare eccellenza didattica e spirito innovativo, formando leader in grado di lasciare il segno. È proprio tale reputazione che continua ad attirare studenti di talento da tutto il mondo. Oltre ai nomi già citati, Stanford vanta alumni illustri in molte altre aree:
- Media e spettacolo: Kevin Spacey (attore), David Letterman (conduttore tv), George Lucas (regista cinematografico), Jessica Alba (attrice).
- Scienza: Linus Pauling (premio Nobel per la chimica), Steven Chu (premio Nobel per la fisica, ex Segretario dell’energia USA).
- Imprenditoria: Eric Schmidt (ex CEO di Google), Meg Whitman (ex CEO di Hewlett-Packard e eBay).
- Politica: Al Gore (ex Vicepresidente USA), Ernesto Zedillo (ex Presidente del Messico), Condoleezza Rice (ex Segretaria di Stato USA).
Studiare alla Stanford University
Ottenere l’ammissione a Stanford non è facile date le elevate prestazioni richieste e i pochi posti disponibili ogni anno. Oltre ai voti scolastici, i risultati dei test SAT/ACT e 3 lettere di referenze, sono valutati anche fattori come le attività extrascolastiche, i premi ottenuti e le pubblicazioni scientifiche per selezionare i candidati più meritevoli.
Le tasse annuali ammontano a circa 53.000 dollari, mentre l’alloggio e i pasti portano la spesa totale a oltre 70.000 dollari.
Tuttavia, Stanford si impegna ad aiutare tutti gli studenti indipendentemente dalle condizioni economiche. Oltre alle borse di studio, sono disponibili prestiti agevolati, tanto che l’83% degli iscritti riceve una qualche forma di aiuto finanziario.
Studenti internazionali a Stanford
Stanford presta particolare attenzione anche agli studenti internazionali, riconoscendo il valore dell’internazionalizzazione e del dialogo tra culture. L’ateneo sa che per molti la sfida economica è ardua e, a coloro che superano le severe selezioni, offre supporto tramite borse di studio.
Agli studenti ammessi da ogni angolo del pianeta, Stanford assicura anche un ambiente protetto e inclusivo. Servizi ad-hoc li indirizzano nelle pratiche burocratiche, mentre numerose attività promuovono l’incontro tra culture, dentro e fuori le aule.
Non mancano, inoltre, accordi di scambio con altri atenei, per consentire a chi lo desidera un‘esperienza di arricchimento all’estero. In questo modo Stanford coltiva la propria vocazione internazionale e il dialogo tra le menti del futuro.