Affrontare la scelta di ‘cosa regalare alla famiglia ospitante’ è una delle considerazioni più importanti quando ci si prepara per un programma di scambio scolastico.

Uno degli argomenti da affrontare quando la partenza si avvicina è quello del regalo da portare alla famiglia che ci ospiterà durante il nostro High School Program.

Scegliere un regalo per una famiglia ospitante può essere sia il modo per iniziare col piede giusto l’esperienza ma anche, e forse soprattutto, l’opportunità per i genitori di ringraziare la host family per avere accolto il proprio figlio.

È quindi un argomento che dobbiamo affrontare con la giusta dose di serietà ma anche di allegria. Serietà perché la valigia è una ed è quindi importante tenere a mente che non abbiamo uno spazio illimitato.

Allegria perché sicuramente il regalo è il modo per creare quel “ponte” e quella connessione tra la host family e i genitori rimasti in Italia. Non bisogna mai sottovalutare la forza di questo semplice gesto che mostra la nostra buona educazione e la nostra gratitudine.

Questo è il posto giusto perché abbiamo 10 idee “salva spazio” e che non peseranno troppo sul portafoglio. Cominciamo col dire che in quanto italiani siamo molto avvantaggiati perché abbiamo eccellenze che esportiamo in tutto il mondo.

In fatto di cibo, moda e arte siamo tra i migliori del mondo e far felice la famiglia ospitante non sarà così difficile.

Il primo consiglio è quello di scoprire il più possibile sulla host family. Oltre alla loro età, se hanno figli, se hanno animali domestici, sapere se hanno hobby o interessi particolari sarà utile per riuscire a fare un regalo pensato proprio per loro.

Vediamo insieme alcuni spunti ed ide di cosa regalare alla famiglia ospitante.

1. C’è qualche fanatico di sport?

Spesso nelle famiglie c’è sempre qualcuno che segue lo sport. Negli Stati Uniti il football e il basket, in Irlanda e Nuova Zelanda il rugby, in Inghilterra il calcio, in Canada l’hockey. Portare un pallone di calcio (ovviamente sgonfio!) di una squadra famosa, o un cappellino con visiera o altro oggetto di una squadra sportiva può essere una buona idea per “rompere il ghiaccio” con la host family.

regali da fare alla famiglia ospitante

2. La rinuncia al parmigiano è impensabile?

Prima bisogna accertarsi se cibi e bevande si possono introdurre nel Paese ospitante e bisognerà poi imballarli nel modo corretto (solitamente sottovuoto). Formaggi, salumi, bottiglie di vino e di olio possono occupare molto spazio in valigia e si possono trovare facilmente all’estero.

La nostra terra è così ricca di tradizioni e così generosa che ogni exchange student potrà trovare qualcosa di veramente tipico della sua zona e introvabile all’estero.

3. Bambini in famiglia?

Qui si gioca molto facile. Se i bambini sono molto piccoli un berrettino o un bavagliolo o un body simpatico, se sono più grandicelli un giochino o un libro da leggere insieme, un album da colorare. Qualunque regalino avrà il potere di creare immediatamente un grande legame e rendere ufficiale l’ingresso in famiglia di un fratellone o di una sorella maggiore.

.cosa portare alla famiglia ospitante

4. La serenità della tradizione

La tradizionale moka, iconico simbolo italiano nel mondo, e un pacchetto di caffe, abbinato a due tazzine, possono essere un bel kit regalo che la famiglia ospitante certamente apprezzerà.

5. Per i più modaioli

Senza spendere una fortuna, si possono trovare tanti oggetti carini nelle bancarelle del mercato sotto casa o in uno dei tanti outlet o temporary stores delle nostre città. Un paio di guanti, una sciarpa, una pashmina, un foulard. Non è necessario un marchio famoso, basta che sia di buon gusto e che si riconosca lo stile e l’eleganza del nostro Paese.

6. Profumi del sud

Mandarino, bergamotto, limone e arancia sprigionano profumi che fanno subito pensare al calore del sud e alla luce accecante del sole. Prodotti per il bagno, candele per ambienti, profumatori per cassetti faranno vivere un viaggio sensoriale alla host family che potrà chiudere gli occhi e immaginare di essere in Italia.

7. Sano campanilismo

Tutto quello che è “made in Italy” è di sicuro apprezzato all’estero. Un cappellino “I love Venice”, un grembiule da cucina “miglior cuoco di Roma”, una maglietta “I love shopping in Milan”, una tazza “best italian cappuccino” lasciano una traccia del passaggio dell’exchange student in quella famiglia e saranno oggetti che faranno sempre riemergere bellissimi ricordi.

Anche una calamita con il Colosseo, con il piatto di spaghetti, con la vespa, con la gondola, è un oggetto rappresentativo e poco ingombrante.

8. Piatti semplici e veloci

La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo e la dieta mediterranea è considerata una delle più complete perché garantisce il giusto apporto di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali. Un libro di ricette facili e veloci, soprattutto se alla famiglia piace cucinare, sarà di sicuro gradito.

9. Voucher “carbonara”

Visto che all’estero vanno tutti pazzi per la pasta alla carbonara, le lasagne, il tiramisu e la pizza, creare dei “buoni pasto” da consegnare alla famiglia è di sicuro un regalo simpatico e che ha molteplici benefici. Il primo è che l’exchange student deve saperli preparare questi piatti!

Quindi ragazzi, rimboccatevi le maniche, mettete in testa il cappello da chef e fate esperimenti in cucina prima di partire!

che regalo fare alla famiglia ospitante

Il secondo è, che sapendo cucinare, nel caso di nostalgia di sapori italiani, basterà acquistare gli ingredienti e organizzare un pizza party che farà tutti felici. Terzo, sarà l’occasione per riunirsi tutti intorno al tavolo e trascorrere belle serate, magari facendo anche delle gare di cucina tipo masterchef!

10. Creatività e fantasia

Se l’exchange student ha un’indole artistica saprà di sicuro creare qualcosa di unico e che farà colpo sulla famiglia ospitante. Chi ama ricamare o cucire potrebbe creare dei piccoli oggetti personalizzati, come una trousse per i trucchi o una sacchetta per la scuola materna dei fratellini di casa. Chi disegna potrebbe fare un ritratto della famiglia ospitante “allargata”.

Chi ha la passione per la scrittura, potrebbe semplicemente scrivere una bella lettera o una poesia dedicata alla host family.

Un altro importante consiglio che ci sentiamo di dare è quello di mostrare sempre gratitudine verso la famiglia che ha deciso di ospitare. È sempre bene ricordare che senza la host family non sarebbe possibile fare questa esperienza, partire per un anno scolastico e vivere come un teenager locale. Non serve fare regali importanti o costosi.

Basta un biglietto con poche semplici parole di ringraziamento, una vaschetta di gelato da condividere con tutti mentre si guarda la TV, uno smile disegnato sulla lavagnetta in cucina.