Lo sapevi che ci sono svariate differenze tra l’inglese americano e l’inglese britannico? Te ne parliamo in modo dettagliato in questo articolo!
A un primo ascolto sembra che sia tutto uguale, ma non è proprio così: lo sapevi che ci sono svariate differenze tra l’inglese americano e l’inglese britannico? Te ne parliamo in modo dettagliato in questo articolo!
Innanzitutto, specifichiamo che l’inglese americano è la forma di inglese usata negli Stati Uniti e si riferisce a tutti i dialetti inglesi usati negli USA. L’inglese britannico, invece, è la lingua madre usata nel Regno Unito, ma che viene utilizzato anche in Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Canada, India e altre regioni del Commonwealth, almeno per quel che riguarda il vocabolario.
Le differenze tra l’inglese americano e quello britannico appaiono sia nella pronuncia, che nella grammatica, nell’ortografia e nel lessico. Con un occhio più attento possiamo poi scoprire anche diversi modi di usare la punteggiatura, le espressioni idiomatiche e perfino la formattazione di date e numeri.
Dall’inglese britannico all’inglese americano
La lingua inglese nasce in Inghilterra ed è attualmente quella parlata in tutto il Regno Unito, con le dovute differenze nei dialetti. Come è arrivata oltreoceano? Fu introdotta in America (soprattutto settentrionale) a seguito della colonizzazione britannica all’inizio del XVII secolo.
A quei tempi l’Impero britannico sfruttava la sua potenza per conquistare quanti più territori possibile, ecco perché la lingua inglese fu esportata e si diffuse anche in molte altre parti del mondo.
Nel corso degli anni, l’inglese è diventato la lingua ufficiale negli Stati Uniti ma, a causa di influenze provenienti da tanti altri linguaggi e dall’evoluzione dello stesso inglese britannico in terra natìa, ha iniziato a divergere con quest’ultimo sotto vari aspetti. Questo, nel tempo, ha portato all’attuale inglese americano.
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La nascita del compendio di lingua americana
Dopo che l’America ottenne l’indipendenza, le scuole americane continuarono ancora a usare libri di testo importati dall’Inghilterra. Finché Noah Webster, lessicografo americano, nazionalista e prolifico scrittore politico, li dichiarò inadatti.
Così, nel 1780 scrisse e pubblicò A Grammatical Institute of the English Language, un compendio che consisteva in uno speller, una grammatica e un lettore. Con questi testi Webster cambiò l’ortografia per renderla più fonetica (ad esempio scrivendo color invece di colour; defense invece di defence) e i suoi libri di grammatica furono usati nelle scuole di tutto il paese.
Differenze grammaticali tra inglese britannico e inglese americano
A parte l’ortografia e il vocabolario, ci sono anche alcune differenze grammaticali tra l’inglese britannico e quello americano. Ad esempio, nell’inglese americano, i nomi collettivi sono considerati singolari (the band is playing). Al contrario, i nomi collettivi possono essere singolari o plurali nell’inglese britannico, sebbene la forma plurale sia usata più spesso (ad es. the band are playing).
Gli inglesi sono anche più propensi a usare discorsi formali, utilizzando “shall”, mentre gli americani preferiscono il più informale “will” o “should”.
Gli americani, tuttavia, continuano a usare “gotten” come participio passato di “get”, che gli inglesi hanno da tempo abbandonato a favore di “got”.
“Needn’t”, che è comunemente usato nell’inglese britannico, è usato raramente, se non del tutto, nell’inglese americano. Al suo posto c’è “non è necessario”.
Nell’inglese britannico, “at” è la preposizione in relazione al tempo e al luogo. Tuttavia, nell’inglese americano, “on” è usato al posto del primo e “in” per il secondo.
Differenze tra accento americano e britannico
Prima della guerra d’indipendenza americana del 1776, gli accenti americani e britannici erano simili. Entrambi erano rotici, cioè con una pronuncia della lettera R piuttosto dura. Dopo lo stacco tra le due nazioni, però, cominciò anche un processo di separazione nel modo di parlare.
In particolare, non avendo più contatti diretti con la terra madre, l’accento inglese in America nel corso del tempo è cambiato in modo meno drastico rispetto a quanto è accaduto in Gran Bretagna.
Verso la fine del XVIII secolo, infatti, il linguaggio non rotico decollò nell’Inghilterra meridionale, soprattutto tra l’aristocrazia. Dai ceti più alti la cadenza tipicamente british moderna è stata poi standardizzata fino a diventare di uso diffuso.
Questo non è successo in America e la lingua è rimasta rotica, con alcune affascinanti eccezioni. Gli accenti di New York e del New England, ad esempio, hanno seguito la scia della terra madre e sono diventati non rotici, mentre gli accenti irlandesi e scozzesi sono sempre rimasti rotici.
Differenze nell’uso dei tempi verbali
Nell’inglese britannico il present perfect è usato per esprimere un’azione che si è verificata nel recente passato, ma che ha un effetto sul momento presente. Ad esempio:
- I’ve misplaced my bike.
Nell’inglese americano, invece, è consentito anche l’uso del passato, cosa che in Inghilterra è considerato un errore:
- I misplaced my bike.
Altre differenze che coinvolgono l’uso del present perfect nell’inglese britannico e del passato semplice nell’inglese americano includono le parole already, just e yet. Nell’inglese britannico questi avverbi vogliono sempre il present perfect, mentre in americano si usa indifferentemente quest’ultimo o il past tense.
Insomma, gli americani hanno un modo più easy e informale di utilizzare alcune forme verbali.
Differenze nel vocabolario britannico e americano
Le lingua britannica e americana si sono così differenziate in alcuni punti che oggi può capitare che la stessa parola abbia significati diversi a seconda del paese in cui la si usa.
Ad esempio, athlete in inglese britannico definisce chi partecipa a eventi di atletica leggera, mentre in inglese americano è uno sportivo in generale.
Allo stesso modo, rubber in inglese britannico e la classica gomma per cancellare i segni della matita, mentre in inglese americano il termine viene usato per i condom.
Stessa parola, significato diverso:
E’ il momento di fare un po’ di chiarezza su alcune parole che possono creare confusione e divertirsi un po’! Ecco alcune parole comuni che solo l’uso quotidiano della lingua inglese può aiutare a usare correttamente:
Biscotto: una delle tante parole relative al cibo che possono creare confusione. I tradizionali dolci croccanti o salati (ad esempio i biscotti al cioccolato) chiamati ‘biscuits’ in inglese britannico corrispondono a ‘cookies’ in inglese americano. Infatti, negli Stati Uniti, il termine ‘biscuit’ si riferisce a un prodotto da forno salato, simile a una focaccia, che di solito non è dolce.
Patatine: un altro cibo amato da molti e frequentemente incontrato. Quando ci riferiamo alle patatine fritte – patate tagliate a spicchi o a strisce di circa 1-2 cm di spessore e poi fritte in olio – in Inghilterra vengono chiamate ‘chips’, mentre negli Stati Uniti vengono chiamate ‘French fries’.
Negli Stati Uniti, ‘chips’ sono ciò che i britannici chiamano ‘crisps’: patatine fritte in sacchetti che adoriamo snackare, specialmente durante l’ora felice.
Pantaloni: quando descriviamo il nostro abbigliamento, dobbiamo prestare attenzione all’uso di questa parola. Negli Stati Uniti, il termine ‘pants’ significa pantaloni, l’indumento che copre le gambe e che in inglese britannico viene chiamato ‘trousers’. In Inghilterra, ‘pants’ si riferisce a mutande o biancheria intima. ‘Pants’ usato colloquialmente significa che qualcosa è noioso o deludente: ‘quel film era pants’ = quel film era scadente / noioso.
Caramelle: questa è una delle parole che hanno lo stesso significato ma vengono usate con parole diverse. In inglese britannico, le piccole cose dolci che mangiamo, come le caramelle, sono chiamate ‘sweets’, mentre in inglese americano sono chiamate ‘candy’.
Appartamento: in Inghilterra, il termine ‘flat’ è noto per riferirsi a un appartamento, mentre negli Stati Uniti si usa il termine ‘apartment’. Una differenza tra ‘flat’ e ‘apartment’ è che ‘flat’ di solito ha un solo piano, mentre ‘apartment’ può avere più piani.
Autunno: ‘Autumn’ e ‘fall’ sono usati indistintamente come parole per la stagione tra l’estate e l’inverno. Entrambi sono usati in inglese americano e britannico, ma ‘fall’ è più comunemente usato in inglese americano.
Fila: nel Regno Unito, ‘queue’ deriva dal latino ‘cauda’ (per coda) ed è usato come verbo per indicare una fila di persone o veicoli in attesa del loro turno. Lo stesso significato negli Stati Uniti è espresso
e ancora…
- Jelly – in inglese britannico, “jelly” si riferisce a una dolcezza gelatinosa, simile alla gelatina, mentre in inglese americano si usa il termine “jello”.
- Torch – in inglese britannico, “torch” significa “torcia”, mentre in inglese americano si usa il termine “flashlight”.
- Lift – in inglese britannico, “lift” significa “ascensore”, mentre in inglese americano si usa il termine “elevator”.
- Boot – in inglese britannico, “boot” si riferisce al bagagliaio di un’auto, mentre in inglese americano si usa il termine “trunk”.
- Petrol – in inglese britannico, “petrol” significa “benzina”, mentre in inglese americano si usa il termine “gasoline”.
- Bonnet – in inglese britannico, “bonnet” si riferisce al cofano anteriore di un’auto, mentre in inglese americano si usa il termine “hood”.
- Trolley – in inglese britannico, “trolley” si riferisce al carrello della spesa, mentre in inglese americano si usa il termine “cart”.
- Jumper – in inglese britannico, “jumper” significa “maglione”, mentre in inglese americano si usa il termine “sweater”.
- Rubbish – in inglese britannico, “rubbish” significa “spazzatura”, mentre in inglese americano si usa il termine “garbage” o “trash”.
Differenze nell’ortografia
Come accennato sopra, oggi ci sono molte parole che sono scritte in modo diverso in inglese britannico o americano. In particolare, la maggior parte delle differenze ortografiche si riscontrano nelle parole di origine latina e greca.
Per quanto riguarda l parole di origine latina:
- il suffisso -our è stato sostituito da -or (colour vs color);
- -re da -er (centre vs center);
- -ce da -se (defence vs defense).
Anche le parole di origine greca hanno subito diversi cambiamenti nello spelling, tra cui:
- -ise è diventato -ize (centralise vs centralize);
- -yse è diventato -yze (analyse vs analyze);
- -ogue è diventato -og (dialogue vs dialog);
Differenze nell’uso delle preposizioni
Ci sono anche alcune differenze tra l’inglese britannico e quello americano nell’uso delle preposizioni. Ad esempio:
- to play in a team in America diventa to play on a team;
- go out at the weekend in americano si dice go out on the weekend.
Differenze nell’uso dei verbi
Nell’inglese americano alcuni verbi irregolari sono stati declinati nel tempo allo stesso modo di quelli regolari.
È così che, per esempio, to dream nel past tense americano è diventato dreamed piuttosto che dreamt. Allo stesso modo to learn al passato, invece di learnt viene declinato in learned e to forecast nel past tense americano rimane uguale, mentre gli inglesi usano forecasted.
Differenze nella pronuncia
Alcune parole pronunciate in modo diverso nell’inglese americano rispetto a quello britannico sono:
- controversy
- leisure
- schedule
mentre altre hanno la stessa pronuncia ma ortografie diverse in entrambe le lingue.
Definire le ore in inglese britannico e inglese americano
Entrambe le lingue hanno una struttura leggermente diversa per indicare l’ora. Mentre gli inglesi direbbero a quarter past six per indicare le 6:15, non è raro in America dire quarter after six o anche a quarter after six.
Trenta minuti dopo l’ora, invece, sono comunemente chiamati half past in entrambe le lingue. In più, gli americani scrivono sempre l’ora digitale con i due punti, quindi 8:00, mentre i britannici usano spesso un punto solo: 8.00.
In conclusione
Anche se possano esserci alcune differenze tra l’inglese britannico e quello americano, i due rimangono comunque molto simili. Questo significa che usare uno invece dell’altro non porta a problemi di comunicazione.
Gli americani e gli inglesi di solito possono comunicare tra loro senza troppe difficoltà, quindi non crearti troppi problemi se non riesci a memorizzare le sfumature di entrambe le lingue.
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