Tra le città più belle e vivibili del mondo, Vancouver è inserita in un contesto naturalistico mozzafiato, tra coste rocciose, oceano azzurro e foreste rigogliose.
Le ragioni per visitarla certo non mancano, dalla possibilità di migliorare la padronanza della lingua inglese alle tante attrazioni da visitare, fino all’opportunità di praticare sport all’aria aperta e vivere esperienze altamente adrenaliniche, come vedere le balene e salire sul Capilano Suspension Bridge.
Vediamo quindi quali sono le cose da fare assolutamente a Vancouver per una vacanza davvero indimenticabile.
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Downtown
Downtown è il centro di Vancouver, una meta che rappresenta una tappa obbligata per chi va alla scoperta di questa magnifica città canadese poiché ne rappresenta il cuore.
Qui si concentrano gli universitari come i fashion victim, la vita scorre a gran velocità e in fatto di divertimenti c’è solo l’imbarazzo della scelta.
In particolare Granville Street è la via in cui si trova la maggiore presenza di centri commerciali di lusso, ristoranti, teatri e locali.
Capilano Suspension Bridge
È il ponte sospeso che attraversa il fiume Capilano. Si trova nel distretto di North Vancouver ed è parte del Capilano National Park.
Nonostante abbia una lunghezza relativa (appena 140 metri) attraversarlo regala una grande scarica di adrenalina, perché si trova a 70 metri di altezza ed è soggetto ad una forte oscillazione.
La prima costruzione risale al 1889, su progetto dell’ingegnere George Grant Mackay. Inizialmente era composto da corde e assi di legno, ma nel 1903 queste sono state sostituite da cavi metallici. L’aspetto attuale è dovuto alle modifiche apportate nel 1953, quando il ponte è stato di fatto completamente ricostruito.
Kitsilano Beach
Lo splendido litorale sabbioso di Kitsilano Beach è il luogo in cui gli abitanti di Vancouver si concedono un tuffo nell’acqua di mare riscaldata in una piscina aperta che è tre volte più grande di una vasca olimpionica.
Ma ad attirare i visitatori è anche il fantastico panorama montuoso che fa da sfondo al centro città. Ci sono poi percorsi per godersi passeggiate rilassanti e caffetterie per sorseggiare qualcosa di caldo mentre si conversa amabilmente. Tutti gli ingredienti per una giornata rilassante e piacevole.
Stanley Park
Stanley Park è una delle attrazioni più gettonate dai turisti. Stiamo parlando di un parco costituito per la maggior parte da una vera e propria foresta pluviale con mezzo milione di alberi, alcuni dei quali rientrano a pieno titolo nella categoria dei giganti.
Visitando Stanley Park è quindi possibile ammirare alberi centenari, di dimensioni incredibili.
I sentieri all’interno del parco si snodano per oltre 200 kilometri e consentono di raggiungere anche il Lost Lagoon, un autentico paradiso per gli appassionati di birdwatching. In questa zona di vegetazione si nascondono moltissime specie di uccelli.
La loro presenza è accuratamente documentata dalla Lost Lagoon Nature House, che fornisce ai visitatori informazioni esaurienti sulla fauna presente nel parco.
Appena fuori dalla diga del parco troviamo il Siwash Rock, un faraglione marino di oltre 32 milioni di anni. All’estremità orientale del parco invece troviamo il Faro di Brockton Point, costruito nel 1914 e dal gusto estremamente romantico.
Gastown
Gastown è la zona più antica di Vancouver. Questo affascinante centro storico deve il suo nome a Jack Gassy Deighton, il marinaio che vi fondò il primo saloon, nel 1867.
Passeggiare lungo la Water Street è ancora oggi un viaggio nel tempo, perché questa zona conserva i tratti distintivi del passato. Ai lati della strada ci sono eleganti boutique e gallerie d’arte, ma anche negozi, caffetterie e teatri.
È del resto una delle zone più affascinanti della città, nonché teatro del famigerato Vancouver International Jazz Festival che ogni anno richiama grandi stelle della musica jazz.
Vancouver Art Gallery
Gli amanti dell’arte non possono resistere al richiamo dellaVancouver Art Gallery: la sua collezione permanente conta oltre 12.000 opere realizzate da artisti di tutto il mondo.
Il museo ha sede in un edificio di 15.300 metri, ubicato in Robson Square e inizialmente utilizzato come tribunale provinciale. Il progetto è diFrancis Rattenbury.
La collezione permanente non è però l’unica buona ragione per visitare il museo cittadino. Vi si alternano infatti diverse mostre itineranti con protagonisti artisti locali e internazionali. Tra i grandi che sono stati esposti in queste sale ci sono i massimi rappresentanti del fotoconcettualismo della Vancouver School, come Rodney Graham e Stan Douglas.
Science World
Science World atTelus World of Science: è questo il nome completo del museo scientifico più interessante di Vancouver. Qui sono esposte collezioni permanenti e temporanee con presentazioni futuristiche e di grande impatto.
Tra le prime ricordiamo il percorso espositivo Eureka, che si concentra sulla fisica. Ma ci sono anche la Galleria di ricerca di Sara Stern e la Galleria Kidspace, imperdibile per chi viaggia con i bambini al seguito.
La maggior parte delle esperienze proposte dal museo è adatta a tutta la famiglia. Merito anche del recente ampliamento della struttura, che ha consentito di arricchire l’offerta museale con attività coinvolgenti e assolutamente spettacolari.
Queen Elizabeth Park
Il Queen Elizabeth Park è probabilmente la più grande attrazione botanica di Vancouver. Si trova nel punto più alto della città, da cui si può godere di viste mozzafiato sul centro cittadino e sui monti che lo circondano.
Il parco è stato aperto negli anni ’60 del 1900 e il suo cuore nevralgico è il Bloedel Floral Conservatory: una gigantesca serra di vetro a forma di cupola al cui interno sono coltivate 500 piante. All’interno della serra trovano casa anche diversi uccelli esotici, che fanno compagnia ai visitatori con i loro canti e regalano un’atmosfera unica a questo incantevole giardino d’inverno.
Magnifico anche il Quarry Garden, il giardino centrale del parco che comprende una cascata e persino un ruscello.
Qui la flora è ricca di specie di alberi, arbusti e fiori, mentre nel giardino secco North Quarry a conquistare lo sguardo sono fioriture gialle e blu. Nell’Arboretum si possono invece ammirare 1500 alberi che provengono dall’intero territorio del Canada: dall’abete rosso subalpino alla sequoia costiera.
Museo di Antropologia
Il Museo di Antropologia di Vancouver presenta collezioni relative a culture di ogni parte del mondo. In particolare, vi sono conservati manufatti e opere appartenenti alle popolazioni che hanno abitato le prime nazioni della Columbia Britannica, di cui la città fa parte.
Di grande pregio le opere di arte nativa conservate all’interno del museo, inclusi diversi totem di dimensioni importanti. Ma scorrendo tra le sale si incontrano anche oggetti etnograficiprovenienti dai territori asiatici, dall’America, dall’Africa, dal Sud Pacifico e dal Vecchio Continente.
Osservare le balene
Un giro in barca per ammirare la bellezza sconfinata del mare che abbraccia Vancouver e vedere da vicino (ma in totale sicurezza) le regine degli abissi. È questa l’esperienza che aspetta chi va ad osservare orche e balene a largo della città. Uno spettacolo che pochi Paesi possono regalare.
Le escursioni di questo genere hanno una durata di circa 3 ore e promettono di essere indimenticabili anche per chi non è un amante della natura incontaminata. Organizzare il viaggio in barca è molto semplice, perché esistono tour operator che propongono ogni giorno diverse spedizioni della durata di qualche ora.
Bowen Island
Quando si tratta di esperienze indimenticabili in un viaggio a Vancouver, Bowen Island è una tappa obbligatoria. Non solo è il posto perfetto per praticare sport all’aria aperta lontani dal caos della città, ma è anche un piccolo paradiso terrestre.
Inserita nell’affascinante Baia di Howe, quest’isola dista appena 20 minuti di navigazione dalla città e regala panorami magnifici, merito soprattutto della vegetazione tropicale e dei colori onirici che distinguono la British Columbia. La meta giusta per un’escursione lunga un’intera giornata.