Abbiamo creato una guida completa su come richiedere il passaporto nel caso in cui i ragazzi siano minorenni e vogliano partire per un viaggio studio all’estero.

Se vostro figlio ha già programmato un viaggio studio all’estero per l’estate 2020 ma non ha ancora il passaporto è ora di muoversi!

Fare domanda per il passaporto per un ragazzo minorenne non è una procedura complicata ma richiede comunque tempo e attenzione così che non vi siano problemi burocratici e il ragazzo possa partire in tutta tranquillità e senza intoppi.

Di seguito troverete una guida semplice e pratica che vi permetterà di districarvi tra le pratiche burocratiche della richiesta del passaporto per minorenni.

Dal 2012 tutti, compresi i ragazzi di età inferiore ai 18 anni, devono possedere un passaporto individuale, non è più valida l’iscrizione sul documento ufficiale dei genitori. La validità del documento che viene rilasciato dipende dall’età del soggetto:

  • Passaporto valido per 3 anni nel caso in cui il soggetto abbia un’età compresa tra 0 e 3 anni
  • La validità si allunga a 5 anni se l’età fosse da 3 a 18 anni.

Inoltre, non è più possibile rinnovare il passaporto, bisogna avviare la procedura per il rilascio di un nuovo passaporto.

Ci sono una serie di documenti necessari per poter presentare la richiesta del passaporto per minorenni. È importante sapere quest’informazione così che ci si possa recare all’ufficio di competenza con tutta la documentazione necessaria, evitare disguidi e code inutili.

  1. Modulo di richiesta: è un foglio che deve essere compilato con attenzione dal genitore/ tutore del minorenne e infine firmato. Cliccando qui potrai scaricare il modulo di richiesta.
  2. Documento di riconoscimento: data la minore età non sempre si è in possesso di un documento di riconoscimento, in questo caso i genitori possono procedere con la compilazione di un’autocertificazione in cui si dichiara l’identità e si attesta che il minore in questione è figlio della coppia. Cliccando qui potrai scaricare l’autocertificazione.
  3. Fototessere: sono necessarie due fototessere che devono essere identiche, ossia scattate nello stesso momento, e recenti.
  4. Dichiarazione di assenso. Cliccando qui potrai scaricare l’atto di assenso
  5. Contrassegno telematico: è necessario recarsi in una tabaccheria per acquistare un contrassegno telematico per passaporto da 73.50 euro.
  6. Copia del versamento: su c/c postale numero 67422808 con intestatario “Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro”. I genitori devono versare un importo di 42,50 euro. È importante ricordare che il versamento va effettuato alle Poste Italiane e deve essere intestato al minore. Una volta effettuato il versamento fare una copia della ricevuta e portarla con sé al momento della richiesta.
  7. Prenotazione dell’appuntamento: per prenotare un appuntamento per la richiesta del passaporto bisogna andare su questo sito. Una volta completata l’operazione si presenterà una schermata con la conferma dell’appuntamento e inoltre si riceverà una mail con la stessa dicitura che dovrà essere stampata e portata con sé.

Importante! Il bambino/ragazzo deve essere presente al momento della richiesta presso gli ufficio così che il personale di competenza possa verificare che le foto e i documenti corrispondano al soggetto giusto.

Se vostro figlio ha pensato di partire per un viaggio studio all’estero ricordate che il prezzo totale per l’emissione del passaporto è di 116 euro.

Scopriamo ora insieme la corretta procedura per il rilascio del passaporto:

  1. Prendere un appuntamento online sul sito della polizia di stato a nome di uno dei due genitori.
  2. Recarsi in una tabaccheria per pagare il contrassegno telematico e in seguito presentarsi all’ufficio postare per effettuare il versamento, della somma sopra indicata, a nome del figlio.
  3. Sia il figlio minorenne che i genitori devono recarsi in questura portando con sé tutta la documentazione elencata sopra.
  4. Nel caso in cui il ragazzo avesse più di 12 anni gli verrà richiesto di lasciare le proprie impronte digitali e di firmare una documentazione.
  5. Recarsi in questura per ritirare il documento dopo aver rispettato i tempi di attesa che vanno da due giorni a un mese.

Al termine di questa lunga procedura verrà rilasciato al soggetto il passaporto così che possa partire per il viaggio in compagnia dei genitori oppure per il tanto desiderato viaggio studio all’estero.

Come già segnalato sopra, entrambi i genitori devono firmare la documentazione ed essere presenti fisicamente in questura per il rilascio del documento. Ci sono dei casi in qui i due genitori possono non presentarsi insieme quindi vengono adottare procedure differenti in base ai differenti casi.

  • Se vi è un genitore italiano e uno residente all’estero: il genitore residente in paese straniero deve recarsi all’ambasciata italiana nel paese in cui risiede e firmare i documenti in presenza di un pubblico ufficiale. Il documento in questione verrà poi spedito in Italia all’ufficio di competenza.
  • Genitori in disaccordo: se i genitori sono separati o divorziati e sono anche in disaccordo sull’emissione del passaporto il genitore a favore dell’emissione può rivolgersi al giudice tutelare che, analizzando la situazione e accertate le condizioni, può decidere se dare il via libera oppure bloccare la procedura.
  • Genitore single: se il figlio è stato riconosciuto solamente da un genitore la richiesta deve essere compilata esclusivamente da questo genitore.
  • Genitore deceduto: se uno dei duo genitori è vedevo è necessario presentare un modulo che lo attesti e allegare il certificato di morte del soggetto defunto.
  • Genitore detenuto: l’assenso viene convalidato dal direttore del carcere

La legge prevede altre clausole in casi molto particolari che necessitano di un’attenzione maggiore.

  • Se una famiglia italiana sta procedendo con la richiesta di adozione di un bambino italiano, ma questa pratica ancora non è stata portata a termine, è necessario richiedere l’autorizzazione al tribunale dei minori
  • Se una famiglia italiana sta procedendo all’adozione di un bambino straniero e la pratica non è ancora compiuta come nel caso precedente il tribunale dei minori presenta il nullaosta ma la richiesta viene anche esaminata dal consolato italiano.
  • Nel caso di famiglia straniera con genitori rifugiati politici quest’ultimi devono rivolgersi all’ufficio immigrazione o in tutti gli altri casi all’ambasciata del paese di origine.

Prima che i vostri figli possano partire per un viaggio studio all’estero è importante conoscere le regole per l’espatrio.

  1. Se il ragazzo ha meno di 14 anni può viaggiare esclusivamente seguito da un genitore o da un accompagnatore che deve essere munito di dichiarazione d’accompagnamento. Questa documentazione deve essere presentata con largo anticipo alla questura.
  2. Se il ragazzo ha più di 14 anni è possibile viaggiare da soli in territori dell’unione europea e non.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti non esitate a contattaci, vi seguiremo in tutta la pratica e vi supporteremo.