Se hai deciso di partire con VIVA e Mondo Insieme per il tuo anno di studio all’estero è importante partire con il piede giusto.
Il più grande valore dell’esperienza che stai per fare è la tua crescita personale. Staccandoti dalla tua zona di comfort rappresentata dalla tua famiglia di origine e dai tuoi amici ti vedrai impegnato a pensare a te stesso più di quanto tu abbia mai fatto.
Nessun genitore a pensare per te, nessun amico a cui chiedere consiglio. Sembra difficile ma invece è stupendo. E’ la base con cui imparerai a decidere autonomamente del tuo futuro.
In fondo hai 18 anni o giù di lì e frequenti il quarto anno della scuola superiore, allora inizia ad allenarti fin dalla partenza organizzando da solo il tuo bagaglio e pianificando i primi passi del tuo arrivo.
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10 consigli utili dopo anni di esperienza, per non chiederli alla mamma, prima di partire per il tuo Anno scolastico all’Estero.
1. Inizia dal Dress Code della scuola
Per calibrare bene il tuo bagaglio di partenza è importare conoscere il dress code della scuola superiore che frequenterai prima ancora del suo programma scolastico.
Ogni scuola ha le sue regole in termini di “divise”. Molte scuole sono molto più formali di quelle italiane notoriamente più permissive. Scoprirai che in certi paesi e sopratutto in certe scuole è d’uso indossare la divisa scolastica, come per esempio nelle High School e boarding school in Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda, mentre in altre scuole si potranno addirittura indossare i pantaloncini corti.
2. Un anno è lungo chiedi alla tua famiglia ospitante com’è il clima
E’ meglio portare un pò più di vestiti per la stagione in cui è previsto il tuo arrivo, perchè, quando inizierai ad ambientarti durante questo anno scolastico all’estero, inizierai a vestirti come i ragazzi del posto e se avrai portato i tuoi vestiti finirai per non usarli.
3. Sono i tuoi vestiti preferiti che ti faranno sentire a tuo agio
Non importa se i tuoi abiti non sono nuovi, metti in valigia ciò che metteresti in Italia. Porta i tuoi vestiti preferiti, quelli che indosseresti per andare a scuola o uscire con gli amici il pomeriggio. Preoccupati di portare capi facilmente abbinabili, così da non rischiare di non indossarli mai o quasi. Fare shopping pre partenza per avere i vestiti per fare bella figura con i tuoi nuovi amici e la tua nuova famiglia è un errore non sarà questo di te a colpirli.
4. Se non lo hai mai messo prima non portarlo ora!
Non occupare spazio inutilmente con quella camicetta che è rimasta per anni nel tuo armadio o quella gonnellina appena comprata ma mai messa. Se non lo hai fatto fin’ora non le indosserai nemmeno a destinazione.
5. Metti abiti per due o tre giorni nel bagaglio a mano
Se prima di arrivare alla tua destinazione finale è prevista una Welcome Orientation nel tuo paese ospitante, come ad esempio a New York se la tua meta sono gli Stati Uniti, è bene preparare ciò che utilizzerai in quei giorni nel bagaglio a mano. In questo modo non sarai costretto a disfare la valigia.
6. Che regali porto alla mia famiglia ospitante?
Quello che ti accingi a intraprendere è un programma di scambio culturale. E’ questo che interessa alla tua famiglia ospitante: conoscere la cultura e il modo di vivere dell’Italia. Allora pensa a qualcosa che non si possa trovare nel tuo paese di destinazione e che racconti di noi. E ricorda, Dolce e Gabbana c’è anche in Australia.
7. Qualcosa per tutti
La cucina italiana è famosa e apprezzata nel mondo è l’idea di portare qualcosa di buono da casa è ottima ma resisti alla tentazione di portare prodotti troppo tipici. Spesso sono sapori troppo diversi dalle abitudini alimentare del paese in cui ti rechi. Meglio allora un bel libro di ricette da fare tutti insieme la domenica lungo tutto il periodo del tuo anno scolastico all’estero. Non riempire la valigia di mille sciocchezze. Meglio un regalo per tutti.
8. E’ il pensiero che conta non il costo
L’Italia è un pò il paese dell’apparenza purtroppo. Molti paesi invece sono più orientati alla sostanza, al pensiero che c’è dietro ad un regalo. Un regalo costoso può anche essere imbarazzante per chi lo riceve sopratutto se non si sente poi all’altezza di sdebitarsi. Non è dimostrandosi ricchi che si viene considerati generosi.
9. Il regalo sei tu
All’inizio la più grande emozione è accoglierti. Sei tu il regalo, l’ Exchange Student, tutto il resto passa in secondo piano. Poi magari, quando li conoscerai meglio, potresti farti inviare qualcosa da casa o usare Amazon.
10. Il Volo per la destinazione
Per raggiungere la tua meta prenderai un volo aereo, ricordati di controllare le misure e il peso dei bagagli prima della partenza, di utilizzare buste contenitrici e non prevedere più di un bagaglio da stiva. Non stai traslocando ma partendo per un periodo di studio all estero
NB: Puoi partire anche con una borsa di studio fino a 2.500 € per un anno scolastico all’estero. Mondo Insieme, il nostro partner, premia gli studenti più meritevoli.
Se sei figlio di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione visiona il Programma ITACA e fai richiesta di borsa di studio all’INPS insieme a noi, ti seguiremo in ogni passo del bando di concorso!
E ora sei pronto per vivere una esperienza nuova: buon viaggio!